CRISTOFORO RUSSO A ROMA – “A LENGUA NOSTA” – Passione e Linguaggio d’Arte per una trasmissione culturale partenopea che è Patrimonio dell’Unesco

CRISTOFORO RUSSO A ROMA – “A LENGUA NOSTA” – Passione e Linguaggio d’Arte per una trasmissione culturale partenopea che è Patrimonio dell’Unesco

 

 

 

Cristoforo Russo – (7) NUN ME LASSA ACCUSSI

 

 

 

Cristoforo Russo nasce a Torre del Greco (paese vesuviano in provincia di Napoli), il 20 agosto 1978; artista e pittore italiano proveniente dalla scuola del Maestro Vito Esposito (1935-2021). Nel rapporto di alunnato Vito sostiene che “la pittura si fa sulla pittura dei Grandi”. E così Cristoforo studia i paesaggisti tradizionali, elabora uno stile personale, usa una tavolozza calda ed equilibrata. La natura esercita su di lui il potere di smarrire la ragione a favore del sentimento verso i suoi simili, dipinge vibrazioni cromatiche orecchiabili, quella luce, quei toni, quei riflessi, quella figura umana. Giornalista e appassionato di cultura popolare, abbina la formazione teatrale a quella accademica internazionalista, che lo fanno approdare alla pittura nel corso dei suoi lunghi viaggi. Espone in “I colori del mondo” al Centro Culturale Arianna nel 2016 (Scafati), alla mostra “VibrAzioni” Festival di Arte nel 2017 (Furore), alla 2°rassegna di arte contemporanea al Museo Civico (Striano), vincitore nel 2019 del premio “New York 2019” (Lecce), in “Innamorati della Cultura” a cura dell’Accademia Castrimeniense al Museo Civico “Mastroianni” 2019 (Marino), la prima personale “Autunno Russo” presso la Biblioteca Moroni 2019 (Porto Recanati), per “Castello in Arte” presso il Palazzo Baronale nel 2019 (Torre del Greco), Concorso nazionale di pittura “Dantebus bazart” nel 2020 (Milano), Campo dei Fiori per “Emozioni Libere” con Karen Thomas curata dalla galleria “Arte in Regola” nel 2020 (Roma), con Rocco Valente personale “Diritto al Colore” presso il Palazzo Comunale nel 2021 (Nola), partecipa a “Pigmenti” presso il Museo Antonacci nel 2021 (Albano), selezionato per la Biennale di arte contemporanea nel 2021 presso il Bastione San Giacomo (Brindisi), espone il progetto “Manhattan Transfer” per la 115ª Mostra Cento Pittori via Margutta nel 2021(Roma), menzione d’onore per “Antonello da Messina” dell’Accademia Internazionale “Il Convivio” nel 2200 (Catania), espone al museo della Scuola Grande di San Teodoro nel 2022 (Venezia- San Marco), pubblicato sull’Agenda 2022 “Onyricon la pittura sogna” al Palazzo comunale Rospigliosi (Zagarolo) con Benaglia, Calabria, Kokocinski, Borghese e Fortunato, illustra copertine per Graus Edizioni ed ESA. Espone nel 2022 con “Manhattan Transfer” presso la “Galleria dei Miracoli” in Roma con il supporto di “Paolo Salvati Onlus’’. Le sue opere sono in possesso di alcune collezioni private, musei, ambasciate e sedi istituzionali in Europa, Africa e Stati Uniti. Tra gli artisti ospiti dei Cento Pittori via Margutta, dal 2021 aderisce al “gruppo d’arte Purificato” diretto da Giuseppe Purificato e Francesco Zero in Prati-Roma ed è pubblicato sull’Enciclopedia d’Arte Italiana, l’Archivio della Galleria Nazionale e su Getty Vocabulary, USA. Cristoforo inizia il suo processo creativo tra i suoi supporti, schizzi, studi, ricerche, letture, mostre ed esperienze. Ama i Maestri del passato che spesso incontra prima nei musei, nei racconti e poi nei mercatini. Ne acquista i cataloghi e le riproduzioni in attesa della visione: è urgente per l’autore a questo punto recuperare l’oggetto (che ha apparentemente esautorato il suo originario compito) e teatralizzare la scena con una narrazione fantastica del tutto personale. Fonte di ispirazione Dario Fo che si autodefiniva “attore dilettante e pittore professionista”; allo stesso modo il disegno di Federico Fellini esperienza essenziale e funzionale alla sceneggiatura dei suoi film; infine le cartoline ritoccate a scopi satirici di Willi Baumeister. I suoi riferimenti viventi Davide Quayola (classe 1982) e Jago (classe 1987).

 

 

 

Cristoforo Russo – IL COLLOCAMENTO DEGLI ARTISTI

 

 

Cristoforo Russo nel proprio approccio all’Arte ama ricordare le parole di Italo Calvino: “Prendete la vita con leggerezza, che leggerezza non è superficialità, ma planare sulle cose dall’alto, non avere macigni sul cuore” (“Lezioni americane” 1988). Nel 2018 il celebre Ennio Calabria si dichiarò “impressionato dalla forte capacità di concentrazione di Cristoforo, ma di una concentrazione che sa dissolversi nell’immaginazione dell’indicibilità”. “I dipinti di Manhattan Transfer sono una liturgia cromatica che, attraverso le forme arcaiche delle maschere, cela il desiderio di incontrare gli opposti, dolore e gioia, coraggio ed esitazione, in un labirinto mentale e artistico che aprono le stanze astratte dell’anima e che fanno del pittore Cristoforo Russo un modello contemporaneo di cultura e di intensa narrativa estetica” (Paolo Priore 2022) “Quella di Cristoforo è sicuramente una pittura capace di attenuare la rabbia e il dolore, ma anche di generare empatia e trasmettere amore. Il nostro artista mette insieme maschere classiche e personaggi moderni per tentare una pacifica convivenza tra la nostalgia del passato e le sfide del presente, ma soprattutto per dipingere se stesso che, abbracciando suo figlio, sogna un mondo desideroso di Bellezza. (Vito Cirillo 2022) I nostri percorsi intrecciano e scambiano i binari di questo connubio attraverso una sorta di “spettro artistico”: la capacità e l’urgenza di elaborare emozioni, sentimenti e quanto di più umano si possa esprimere, attraverso parole, colori, note o suoni (Ciro Califano 2022).

 

 

 

 

Cristoforo Russo – (8) AMMIRIA

 

 

Contatta l’Artista: figliadarte.it@gmail.com Cell. +39 3458156738

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