Incredibile densità
Una tazzina da caffè sopra un desco scarno.
Il suo cucchiaino, la luce della stanza.
Lo sguardo dell’uomo, solo nel silenzio, circondato dal risuonare degli oggetti.
L’occhio di lui si posa sulle ombre del piano senza parlare, lo sguardo scruta, separa, seziona, spezza.
Ogni superficie, ogni spazio, la mente cattura nel nucleo profondo, e rielabora.
Piange sul piccolo utensile, pensa ai giorni, alla casa, al raccolto, comprende di essere sempre come allora…piccolo, deserto di speranze, schivo nel cuore.
Emerge, il profilo di luce sui volumi modesti dell’oggetto, accarezza i contorni inermi, tutto è piccolo ora;
così piccolo come il cuore, come questa tela cm 18×15, trovata per caso nel disordine del ripostiglio;
ma così grande, come l’esplosione del colore che erompe dalla preparazione del fondo bruno, e l’anima che tuffandosi nel buio dell’inconscio, scandaglia le infinite forme di bellezza e le trascina in superficie senza mai potersi esaurire…
tanto piccolo è il confine della materia…tanto grande è il vibrare dei ricordi.
SERENA