IN ARTE…”NINO

…le radici del cuore…la piazza… il mondo

Nino – I GIORNI DELLA MERLA – 2019 – Arte digitale stampa su carta Fabriano – 50 x 70

Poche persone al mondo, sono così innamorate del fascino delle stagioni e delle forme di vita che brulicano sulla terra, come Nino. Nino, ossia Luciano Vetturini, per gli amici solo Nino, ne è il cantore più appassionato. Uno spirito di osservazione dalla sensibilità soprannaturale, quasi onirica, lo trascina nelle campagne e nei borghi, nelle vallate e nelle sagre, alla ricerca di quel rapporto con le nostre origini e con i bei pensieri dell’infanzia, che le nostre nonne e tradizioni, avevano saputo seminare, per mai più dimenticarsene e rinunciarvi. Sì, perché quando tutto il bello e il buono della vita, ci veniva trasmesso, da una mano carezzevole e da una culla di madre, insieme alle ninne cantate, alle stornellate e alle sere indimenticate, una parte di noi rimaneva là per sempre, ovunque cercandone poi il ricordo, per riassaporarne il fascino.

E nascono le gouaches improvvisate, le tele raccontate, sono i colori contornati dai bordi ricalcati, come quando dabambini ci insegnavano a ripassare bene la figura per mettervi poi dentro il colore, che costituiscono le deliziose descrizioni di istanti di vita italiana, racchiusi negli spazi raccontati da Nino

.. immagini ricche di un patrimonio che ci appartiene e che trae ispirazioni dalle radici popolari europee, con la portata storica degli idiomi simbolo della nostra cultura, l’uomo dei campi, il vecchio, il cantastorie, la donna, la vigna, la terra, la cantina, il paese…che come carte di un gioco popolare, suonano il carosello della vita dei semplici e caratterizzano il vezzo fresco e fiabesco delle tavole dell’artista…

Come un bimbo, in silenzio davanti alla finestra, mentre osserva iI fioccare silenzioso della neve posarsi su tutte le cose che giacciono sulla terra, le tele di Nino, sono grandi finestre aperte sui nostri sentimenti, capaci di aprire archivi nell’anima… personaggi di passaggio sulla scena di questo mondo, che nelle sere italiane di luna brindano ad un amore lungamente sognato e ormai perduto…eroi della terra che attendono il germogliare delle viti per brindare infine sulle danze della spremitura… amici di una notte, di suonate e canzoni, con cui fugare il tempo e i dolori, lasciando all’alba del nuovo giorno, i bicchieri vuoti e i tavolini scomposti sulla piazza del paese…

La grande tradizione umbra che Nino si porta dietro, la cui nota dolce e fanciullesca universalmente interpretata dalla pittura Naif ha incantato il mondo con le storie degli ultimi e dei piccoli, sembra ora rompere le catene e liberarsi in una forza dirompente che flette le linee e i confini, accende i colori e sostituisce i personaggi conosciuti con gli eroi umili del nostro tempo reale…

…fratelli che troviamo ai margini di un mondo senza volto, capaci di restituirci al richiamo delle cose semplici, e lasciare così inalterato il tesoro della condivisione umana, il principio di uguaglianza, cuore del grande messaggio Naif, che Nino con una forza e tecnica nuova, permeata del cammino epocale di questo ultimo ventennio, ha saputo rileggere e consegnare all’Arte.

Eccellente formazione quella di Luciano Vetturini in arte NINO, Accademia d’Arte di Urbino e Scuola d’arte di ceramica di Deruta, sono i vettori che lo formano e lo lanciano nel mondo dello stile italiano per eccellenza, quello umbro di cui riporta uno stile personale tutto contemporaneo.

Di lui hanno scritto, Bruno, Caleca, Lepri, Lunghi, Ranieri, Segatori, Zavarella;

Espone a Gualdo Tadino, Berlino, Spoleto, Dubai, Roma

Nino – COUNTRY MOM – 2014 – Acquerello su carta Fabriano – 70 x 100

Nino – LA SVELTA – 2018 – Arte digitale, stampa su carta Fabriano – 40 x 105

Nino – TASTE OF RED – 2018 – Arte digitale, stampa su carta Fabriano

Nino – GRADISKA JAZZ CAFE’ – 2019 – Arte digitale stampa su carta Fabriano – 50 x 70

Nino – SMELL OF JAZZ – 2018 – Arte digitale stampa su carta Fabriano – 40 x 115

Nino – NENA EL CUBANO – 2018 – Arte digitale stampa su carta Fabriano – 40 x 110

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Nino – PRIMO MOSTO – 2018 – Olio su tela – 100 x 120

…con una sapienza da maestro, quasi un saggio d’altri tempi, egli si riveste di umile casualità, divenendo cantore dei ritmi vitali, insistendo sull’osservazione incantata del paesaggio nostrano, del brulichio dell’aia, delle varianti delle stagioni, che nei tempi della scuola abbiamo imparato a descrivere, nei testi dei grandi poeti.