Il fidanzato della figlia…
Piccolo, piccolo amore, tuffato nei miei giorni all’alba di freschi pensieri,
quando ancora i sogni, facendo capolino dalle soglie dell’adolescenza,
imprudenti uscivano ad assaporare la vita.
Crogiuolo di bellezza, il cercare mano nella mano,
i percorsi arditi di un mondo per cui vivere…
e poter rifondare insieme spazi infiniti di energia incontaminata,
il bello, il vero, il giusto…per rinascere con te.
Socchiudendo l’uscio, in attesa, dalle mie coltri assopite,
sono fuggita acerba, verso un sole troppo alto e nel volare insieme…
sei sparito dal mio sguardo…
ma tu ritorna, piccolo amore, ritorna,
ora che la primavera, riflette il nostro sembiante,
ora che ho imparato a planare sulle valli…
ti aspetterò al bivio delle nostre contrade,
ti aspetterò al margine delle invocate certezze.
Serena Caleca